SULLE CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DEL DANNO ESISTENZIALE. NO ALLO SCONVOLGIMENTO “DELL’AGENDA QUOTIDIANA” (Cass. 29/01/2018 n° 2056) A cura dell’ Avv. Antonio Arseni – Foro di Civitavecchia

  E’ noto come risulti costantemente affermato nella giurisprudenza di legittimità, in materia di danno non patrimoniale,  il pricipio secondo cui “ogni vulnus arrecato ad un interesse tutelato dalla Carta Costituzionale, si caratterizza per la sua doppia dimensione del danno relazione/proiezione esterna dell’essere (per l’appunto il danno esistenziale) e del danno morale/interiorizzazione intimistica della sofferenza: […]