L’illecito disciplinare “atipico”

Il nuovo Codice Deontologico Forense è informato al principio della tipizzazione della condotta disciplinarmente rilevante, “per quanto possibile” (art. 3 c. 3 L. 247/2012), poiché la variegata e potenzialmente illimitata casistica di tutti i comportamenti (anche della vita privata) costituenti illecito disciplinare non ne consente una individuazione dettagliata, tassativa e non meramente esemplificativa. Conseguentemente, ove […]

Il principio di presunzione di non colpevolezza vale anche in sede disciplinare

Il procedimento disciplinare ha natura accusatoria, sicché grava sull’organo inquirente l’onere della prova dell’illecito comportamento addebitato all’incolpato, il quale è pertanto esonerato dal fornire la prova diretta in ordine alla mancata rispondenza a verità di quanto costituente oggetto del capo di incolpazione o di apportare elementi idonei ad una diversa prospettazione dei fatti. Conseguentemente, il […]