Sfratto per morosità. La trasformazione del rito da sommario a cognizione piena, seguito della opposizione della parte intimata, ha effetti prosecutori del procedimento introdotto o dà luogo ad un procedimento nuovo? Mutatio ed emendatio libelli (Cass.21.03.2017 n. 7430) A cura dell’avv. Edoardo Nesci – Foro di Civitavecchia

  “NEL PROCEDIMENTO PER CONVALIDA DI SFRATTO, L’OPPOSIZIONE DELL’INTIMATO AI SENSI DELL’ART. 665 C.P.C. DETERMINA LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO A CARATTERE SOMMARIO E L’INSTAURAZIONE DI UN NUOVO E AUTONOMO PROCEDIMENTO A COGNIZIONE PIENA, ALLA CUI BASE VI E’ L’ORDINARIA DOMANDA DI ACCERTAMENTO E DI CONDANNA,  ED E’ CONSENTITO AL LOCATORE DOMANDARE CON LA MEMORIA DI […]

L’ECCEZIONE DI INADEMPIMENTO NEL CONTRATTO DI LOCAZIONE, AVANZATA DAL CONDUTTORE PER VIZI DELLA COSA LOCATA, NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DI SFRATTO PER MOROSITÀ (Cass. 27/09/2016 n° 18987). A cura dell’Avv. Renato Arseni – Foro di Civitavecchia

Non è infrequente, nelle aule di giustizia, assistere ad aspre contese in cui locatore e conduttore si addebitano vicendevolmente l’inadempimento dei patti contenuti nel contratto di locazione o il mancato rispetto delle regole previste dalla Legge, che determinano, talvolta, scelte draconiane da parte del Giudice chiamato a dirimere tali controversie. È quanto avviene, invero spesso […]